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Intermediari assicurativi e privacy: la GDPR nelle assicurazioni

intermediario assicurativo con clienti e calcolatrice
Miriam Caruso
28 Ottobre 2019

Assicurazioni e GDPR, un argomento che in pochi menzionano o trattano, ma che dovrebbe destare una forte importanza nel mondo dei mediatori assicurativi. Nelle mani di assicurazioni e mediazione, infatti, finiscono innumerevoli dati sensibili, richiesti per poter portare a termine il proprio lavoro. Dati per finanziare e formulare le proposte assicurative, buste paga e altro ancora. Dopo aver approfondito su chi siano gli intermediari assicurativi e i broker, andiamo a scoprire qualcosa in più sull’argomento Privacy.

Privacy e Assicurazioni

Lo scorso anno sono state attuate le tanto discusse modifiche alla legge sulle Privacy da parte dell’Unione Europea. Con un numero di intermediari di circa 202831 iscritti al RUI fino ad oggi, la quantità di dati sensibili gestiti da queste figure professionali e dalle agenzie sono veramente elevati. Ma come si regolano assicurazioni e agenti nel mettersi in regola con la GDPR? Rispetto all’art. 37 del regolamento dell’UE, non esistono vincoli che indichino l’obbligo di designare un DPO (Data Protection Officer) agli agenti che lavorano in maniera indipendente alle agenzie. La GDPR è chiara in merito, infatti nell’articolo 4 parte 7 viene stabilito che il titolare del trattamento si identifica nella «persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali». In seguito, l’articolo 26 impone loro di stabilire le responsabilità al fine di tutelare i diritti dell’interessato. È così che imprese assicurative e intermediari stabiliscono tra di loro responsabilità e obblighi sulla GDPR, tutelando in primis il cliente e regolamentando la mole di informazioni da raccogliere al momento del colloquio con quest’ultimo. L’agenzia assicurativa, dovendo raccogliere e monitorare costantemente i dati forniti dai clienti, trova nel DPO una figura chiave al fine di tutelarsi e gestire la privacy. Questa figura professionale supporta il titolare del trattamento dei dati, controlla efficienza ed efficacia delle misure adottate ecc. Chi non rispetta le nuove regola della GDPR può incappare in gravi sanzioni e il DPO non è esente da provvedimenti.

Agenti e Broker, titolari del trattamento dati

Agenti assicurativi e Broker risultano a tutti gli effetti titolari del trattamento dei dati sensibili dei propri clienti. Per mettersi in regola stipulano, per la maggior parte delle volte, delle convenzioni per poter redigere l’informativa da far firmare al cliente. Queste due figure non sono obbligate ad avere un DPO, ma devono necessariamente informarsi su tutte le nuove norme introdotte dalla GDPR.

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